Il disegno di legge anticorruzione, chiamato anche spazza corrotti, è diventato legge. Già dal nome si evince che tale ddl ha voluto introdurre nuove disposizioni circa la prevenzione, il contrasto e la repressione dei fenomeni corruttivi presso le pubbliche amministrazioni e le organizzazioni private. Vediamo quali elementi sono stati introdotti dal suddetto disegno di legge.
Agente sotto copertura: La legge estende il raggio di azione dell’agente sotto copertura in ulteriori operazioni investigative, purché dimostrino la commissione di reati contro la pubblica amministrazione, come la corruzione. Quindi non sarà soggetto a punibilità l’appartenente alle forze dell’ordine che in funzione del ruolo di agente sotto copertura e nel rispetto dei compiti assegnati trasgredirà le prescrizione normative, poiché serviranno ad acquisire le prove necessarie alle indagini. Naturalmente, se l’agente sotto copertura dovesse svincolarsi dai compiti affidategli, sarà soggetto a punibilità. Daspo per i corrotti (pubblici e privati): La norma prevede l’esclusione categorica dall’aggiudicazione degli appalti pubblici, nonché dal contrarre con la pubblica amministrazione, per tutti quei soggetti che ricevano condanne definitive superiori a due anni per reati di corruzione. Quindi, se un imprenditore dovesse essere condannato in via definitiva ad una pena superiore a due anni per corruzione (o per altre fattispecie affini alla corruzione) non avrà più la possibilità di stipulare alcun tipo di contratto con la pubblica amministrazione. Invece se la condanna definitiva è fino a due anni, il daspo può durare dai 5 ai 7 anni. Obbligo di trasparenza: Un altro caposaldo della politica pentastellata si basa sulla tracciabilità delle risorse economiche devolute ai partiti. Infatti il disegno di legge prevede la tracciabilità, nonché la trasparenza sui donatori che elargiscono ai partiti cifre superiori ai 500 euro. Inoltre è prevista l’equiparazione tra fondazioni e partiti politici, con lo scopo di agevolare l’ambito di applicazione delle regole di trasparenza. Ed infine l’obbligo per i parlamentari e organi di governo dovranno rendere pubbliche tutti le donazioni superiori ad euro 500. Prescrizione: La sospensione della prescrizione avverrà non appena viene emessa la sentenza di primo grado o il decreto di condanna penale.